Lunedì della III settimana di Avvento
Antifona
d'Ingresso
Ascoltate,
o popoli, la voce del Signore;
proclamate
la sua parola sino ai confini della terra:
il
nostro Salvatore verrà, non abbiate timore.
Colletta
Ascolta,
o Padre, la nostra preghiera, e con la luce del tuo Figlio che
viene a visitarci rischiara le tenebre del nostro cuore. Per il
nostro Signore...
I
Lettura
Nm
24,2-7. 15-17
Dal
libro dei Numeri.
In
quei giorni, Balaam alzò gli occhi e vide Israele accampato,
tribù per tribù. Allora lo spirito di Dio fu sopra di lui. Egli
pronunziò il suo poema e disse:
«Oracolo
di Balaam, figlio di Beor, e oracolo dell'uomo dall'occhio
penetrante; oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la
scienza dell'Altissimo, di chi vede la visione dell'Onnipotente, e
cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
Come
sono belle le tue tende, Giacobbe, le tue dimore, Israele! Sono
come torrenti che si diramano, come giardini lungo un fiume, come
àloe, che il Signore ha piantati, come cedri lungo le acque.
Fluirà l'acqua dalle sue secchie e il suo seme come acqua
copiosa. Il suo re sarà più grande di Agag e il suo regno sarà
celebrato.
.......
Egli
pronunciò il suo poema e disse: «Oracolo di Balaam, figlio di
Beor, oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
oracolo
di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente, e cade ed è tolto il
velo dai suoi occhi.
Io
lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: Una stella
spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spezza le
tempie di Moab e il cranio dei figli di Set,
Salmo
Sal
24
Sei
tu, Signore, la via della vita.
Fammi
conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami
i tuoi sentieri.
Guidami
nella tua verità e istruiscimi,
perché
sei tu il Dio della mia salvezza,
in
te ho sempre sperato.
Ricordati,
Signore, del tuo amore,
della
tua fedeltà che è da sempre.
Non
ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati
di me nella tua misericordia,
per
la tua bontà, Signore.
Buono
e retto è il Signore,
la
via giusta addita ai peccatori;
guida
gli umili secondo giustizia,
insegna
ai poveri le sue vie.
Canto
al Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Mostraci,
Signore, la tua misericordia
e
donaci la tua salvezza.
Alleluia.
Vangelo
Mt
21, 23-27
Dal
vangelo secondo Matteo.
In
quel tempo, entrato Gesù nel tempio, mentre insegnava gli si
avvicinarono i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo e gli
dissero: «Con quale autorità fai questo? Chi ti ha dato questa
autorità?».
Gesù
rispose: «Vi farò anch'io una domanda e se voi mi rispondete, vi
dirò anche con quale autorità faccio questo. Il battesimo di
Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Ed essi
riflettevano tra sé dicendo: «Se diciamo: "dal Cielò', ci
risponderà: "perché dunque non gli avete creduto?''; se
diciamo "dagli uominì', abbiamo timore della folla, perché
tutti considerano Giovanni un profeta».
Rispondendo
perciò a Gesù, dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch'egli
disse loro: «Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste
cose».
Sulle
Offerte
Accogli,
Signore, il pane e il vino, dono della tua benevolenza, e fà che
l'umile espressione della nostra fede sia per noi pegno di
salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Vieni,
Signore,
a
visitarci con la tua pace:
la
tua presenza ci riempirà di gioia.
Dopo
la Comunione
La
partecipazione a questo sacramento, che a noi pellegrini sulla
terra rivela il senso cristiano della vita, ci sostenga, Signore,
nel nostro cammino e ci guidi ai beni eterni. Per Cristo nostro
Signore.
Martedì della III settimana di Avvento
Antifona
d'Ingresso
Il
Signore verrà, e tutit i santi con lui:
in
quel giorno splenderà una grande luce.
Colletta
O
Padre, che per mezzo del tuo unico Figlio, hai fatto di noi una
nuova creatura, guarda all'opera del tuo amore misericordioso, e
con la venuta del Redentore salvaci dalle conseguenze del peccato.
Per il nostro Signore...
I
Lettura
Sof
3, 1-2. 9-13
Dal
libro del profeta Sofonia.
Così
dice il Signore:
Guai
alla città ribelle e contaminata, alla città prepotente! Non ha
ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha
confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio.
........
Allora
io darò ai popoli un labbro puro perchè invochino tutti il nome
del Signore e lo servano tutti sotto lo stesso giogo.
Da
oltre i fiumi di Etiopia fino all'estremo settentrione, i miei
supplicanti mi porteranno offerte.
In
quel giorno non avrai vergogna di tutti i misfatti commessi contro
di me, perchè allora eliminerò da te tutti i superbi
millantatori e tu cesserai di inorgoglirti sopra il mio santo
monte.
Farò
restare in mezzo a te un popolo umile e povero; confiderà nel
nome del Signore il resto d'Israele. Non commetteranno più
iniquità e non proferiranno menzogna; non si troverà più nella
loro bocca una lingua fraudolenta. Potranno pascolare e riposare
senza che alcuno li molesti.
Salmo
Sal
33
Il
Signore è vicino a chi lo cerca.
Benedirò
il Signore in ogni tempo,
sulla
mia bocca sempre la sua lode.
Io
mi glorio nel Signore,
ascoltino
gli umili e si rallegrino.
Guardate
a lui e sarete raggianti,
non
saranno confusi i vostri volti.
Questo
povero grida
e
il Signore lo ascolta,
lo
libera da tutte le sue angosce.
Il
volto del Signore contro i malfattori,
per
cancellarne dalla terra il ricordo.
Gridano
e
il Signore li ascolta,
li
salva da tutte le loro angosce.
Il
Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli
salva gli spiriti affranti.
Il
Signore riscatta la vita dei suoi servi,
chi
in lui si rifugia
non
sarà condannato.
Canto
al Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Vieni,
Signore,
non
tardare:
perdona
i peccati del tuo popolo.
Alleluia.
Vangelo
Mt
21,28-32
Dal
vangelo secondo Matteo.
In
quel tempo, Gesù disse ai principi dei sacerdoti e agli anziani
del popolo:
«Che
ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse:
Figlio, và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì,
signore; ma non andò.
Rivoltosi
al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho
voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.
Chi
dei due ha compiuto la volontà del padre?». Dicono:
«L'ultimo». E Gesù disse loro: «In verità vi dico: I
pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
E`
venuto a voi Giovanni nella via della giustizia e non gli avete
creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto.
Voi, al contrario, pur avendo visto queste cose, non vi siete
nemmeno pentiti per credergli.
Sulle
Offerte
Ti
siano gradite, Signore, le nostre umili offerte e preghiere;
all'estrema povertà dei nostri meriti supplica l'aiuto della tua
misericordia. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Il
Signore, giusto giudice,
darà
la corona di giustizia
a
coloro che attendono con amore la sua venuta.
Dopo
la Comunione
O
Dio, che in questo sacramento ci hai nutriti con il pane della
vita, insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra, nella
continua ricerca dei beni del cielo. Per Cristo nostro Signore.
Mercoledì della III settimana di Avvento
Antifona
d'Ingresso
Il
Signore viene, non tarderà:
svelerà
i segreti delle tenebre,
si
farà conoscere a tutti i popoli.
Colletta
Concedi,
Dio onnipotente, che la festa ormai vicina del nostro Redentore ci
sostenga nelle fatiche di ogni giorno e ci dia il possesso dei
beni eterni. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che
è Dio, e vive e regna con te...
I
Lettura
Is
45, 6-8. 18. 21-26
Dal
libro del profeta Isaia.
"Io
sono il Signore e non c'è alcun altro. Io formo la luce e creo le
tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore,
compio tutto questo.
Stillate,
cieli, dall'alto e le nubi facciano piovere la giustizia; si apra
la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia.
Io, il Signore, ho creato tutto questo».
.......
Poiché
così dice il Signore, che ha creato i cieli; egli, il Dio che ha
plasmato e fatto la terra e l'ha resa stabile e l'ha creata non
come orrida regione, ma l'ha plasmata perché fosse abitata: «Io
sono il Signore; non ce n'è altri.
.......
Manifestate
e portate le prove, consigliatevi pure insieme! Chi ha fatto
sentire quelle cose da molto tempo e predetto ciò fin da allora?
Non sono forse io, il Signore? Fuori di me non c'è altro Dio; Dio
giusto e salvatore non c'è fuori di me. Volgetevi a me e sarete
salvi, paesi tutti della terra, perché io sono Dio; non ce n'è
altri.
Lo
giuro su me stesso, dalla mia bocca esce la verità, una parola
irrevocabile: davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me
giurerà ogni lingua».
Si
dirà: «Solo nel Signore si trovano vittoria e potenza!». Verso
di lui verranno, coperti di vergogna, quanti fremevano d'ira
contro di lui.
Nel
Signore saranno vittoriosi e si glorieranno tutti i discendenti di
Israele.
Salmo
Sal
84
Vieni,
Signore, re di giustizia e di pace.
Ascolterò
che cosa dice Dio, il Signore:
egli
annunzia la pace per il suo popolo, per i suoi fedeli,
La
sua salvezza è vicina a chi lo teme
e
la sua gloria abiterà la nostra terra.
Misericordia
e verità s'incontreranno,
giustizia
e pace si baceranno.
La
verità germoglierà dalla terra
e
la giustizia si affaccerà dal cielo.
Quando
il Signore elargirà il suo bene,
la
nostra terra darà il suo frutto.
Davanti
a lui camminerà la giustizia
e
sulla via dei suoi passi la salvezza.
Canto
al Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Vieni,
Signore, a visitarci nella pace:
esulteremo
di gioia nella tua presenza.
Alleluia.
Vangelo
Lc
7, 19-23
Dal
vangelo secondo Luca.
In
quel tempo, Giovanni chiamò due dei suoi discepoli e li mandò a
dire al Signore: «Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un
altro?». Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il
Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che
viene o dobbiamo aspettare un altro?».
In
quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da
infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.
Poi
diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò
che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi
camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti
risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella. E beato è
chiunque non sarà scandalizzato di me!».
Sulle
Offerte
Sempre
si rinnovi, Signore, l'offerta di questo sacrificio, che attua il
santo mistero da te istituito, e con la sua divina potenza renda
efficace in noi l'opera della salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Il
Signore nostro Dio
verrà
con potenza
e
riempirà di luce i suoi fedeli.
Dopo
la Comunione
O
Dio, nostro Padre, la forza di questo sacramento ci liberi dal
peccato e ci prepari alle feste ormai vicine. Per Cristo nostro
Signore.
17 Dicembre,
Antifona
d'Ingresso
Si
allietino i cieli
ed
esulti la terra:
viene
il nostro Dio,
e
avrà pietà dei poveri.
Colletta
Dio
creatore e redentore, che hai rinnovato il mondo nel tuo Verbo,
fatto uomo nel grembo di una Madre sempre vergine, concedi che il
tuo unico Figlio, primogenito di una moltitudine di fratelli, ci
unisca a sè in comunione di vita. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità
dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
I
Lettura
Gn
49, 2.8-10
Dal
libro della Genesi.
In
quei giorni, Giacobbe chiamò i suoi figli e disse loro:
"Radunatevi
e ascoltate, figli di Giacobbe, ascoltate Israele, vostro padre!
.......
Giuda,
te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla nuca dei
tuoi nemici; davanti a te si prostreranno i figli di tuo padre. Un
giovane leone è Giuda: dalla preda, figlio mio, sei tornato; si
è sdraiato, si è accovacciato come un leone e come una leonessa;
chi oserà farlo alzare?
Non
sarà tolto lo scettro da Giuda nè il bastone del comando tra i
suoi piedi, finchè verra colui al quale esso appartiene e a cui
è dovuta l'obbedienza dei popoli".
Salmo
Sal
71
Venga
il tuo regno di giustizia e di pace.
Dio,
da' al re il tuo giudizio,
al
figlio del re la tua giustizia;
regga
con giustizia il tuo popolo
e
i tuoi poveri con rettitudine.
Le
montagne portino pace al popolo
e
le colline giustizia.
Ai
miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà
i figli dei poveri.
Nei
suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace, finché
non si spenga la luna.
E
dominerà da mare a mare,
dal
fiume sino ai confini della terra.
Il
suo nome duri in eterno,
davanti
al sole persista il suo nome.
In
lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e
tutti i popoli lo diranno beato.
Canto
al Vangelo
Alleuia,
alleluia.
O
Sapienza che esci dall'Altissimo
e
tutto disponi con forza e dolcezza:
vieni
a insegnarci la via della vita.
Alleluia.
Vangelo
Mt
1, 1-17
Dal
vangelo secondo Matteo.
Genealogia
di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Abramo
generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e
i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares
generò Esròm, Esròm generò Aram, Aram generò Aminadàb,
Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmòn, Salmòn
generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò
Iesse, Iesse generò il re Davide. Davide generò Salomone da
quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo,
Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asàf, Asàf generò
Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozia, Ozia
generò Ioatam, Ioatam generò Acaz, Acaz generò Ezechia, Ezechia
generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosia, Giosia
generò Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in
Babilonia.
Dopo
la deportazione in Babilonia, Ieconia generò Salatiel, Salatiel
generò Zorobabèle, Zorobabèle generò Abiùd, Abiùd generò
Elìacim, Elìacim generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò
Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar
generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò
Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato
Cristo.
La
somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di
quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è
ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo
è, infine, di quattordici.
Sulle
Offerte
Santifica,
o Dio, i doni della tua Chiesa, e nella partecipazione a questo
grande mistero nutrici con il pane della vita eterna. Per Cristo
nostro Signore.
Comunione
Ecco,
viene l'atteso da tutti i popoli,
la
casa del Signore sarà piena di gloria.
Dopo
la Comunione
Dio
onnipotente, che ci hai fatto tuoi commensali, esaudisci i nostri
desideri e fà che ardenti del tuo Spirito splendiamo come lampade
davanti al Cristo che viene.
Egli
vive e regna nei secoli dei secoli.
18 Dicembre,
Antifona
d'Ingresso
Verrà
il Cristo, nostro Re,
l'Agnello
preannunziato da Giovanni.
Colletta
Oppressi
a lungo sotto il giogo del peccato, aspettiamo, o Padre, la nostra
redenzione; la nuova nascita del tuo unico Figlio ci liberi dalla
schiavitù antica. Per il nostro Signore...
I
Lettura
Ger
23, 5-8
Dal
libro del profeta Geremia.
"Ecco,
verranno giorni dice il Signore nei quali susciterò a Davide un
germoglio giusto, che regnerà da vero re e sarà saggio ed
eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra. Nei suoi giorni
Giuda sarà salvato e Israele starà sicuro nella sua dimora;
questo sarà il nome con cui lo chiameranno:
Signore-nostra-giustizia.
Pertanto,
ecco, verranno giorni dice il Signore nei quali non si dirà più:
Per la vita del Signore che ha fatto uscire gli Israeliti dal
paese d'Egitto, ma piuttosto: Per la vita del Signore che ha fatto
uscire e che ha ricondotto la discendenza della casa di Israele
dalla terra del settentrione e da tutte le regioni dove li aveva
dispersi; costoro dimoreranno nella propria terra".
Salmo
Sal
71
Il
Signore è la salvezza del povero.
Dio,
da' al re il tuo giudizio,
al
figlio del re la tua giustizia;
regga
con giustizia il tuo popolo
e
i tuoi poveri con rettitudine.
Egli
libererà il povero che grida
e
il misero che non trova aiuto,
avrà
pietà del debole e del povero
e
salverà la vita dei suoi miseri.
Benedetto
il Signore, Dio di Israele,
egli
solo compie prodigi.
E
benedetto il suo nome glorioso
per
sempre,
della
sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen,
amen.
Canto
al Vangelo
Alleluia,
alleluia.
O
Signore, guida del tuo popolo,
che
hai dato
la Legge
a Mosè
sul
monte Sinai:
vieni
a liberarci con la tua potenza.
Alleluia.
Vangelo
Mt
1, 18-24
Dal
vangelo secondo Matteo.
Ecco
come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo
promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme
si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe
suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di
licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose,
ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse:
«Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria,
tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito
Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli
infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto
questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal
Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e
partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa
Dio con noi.
Destatosi
dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del
Signore e prese con sé la sua sposa,
Sulle
Offerte
Ci
renda a te graditi, o Padre, il sacrificio che celebriamo, perchè
possiamo aver parte all'eterna vita del tuo Figlio, che con la sua
morte ci ha resi immortali. Per Cristo nostro Signore.
Comunione
Gli
sarà dato il nome di Emmanuele,
che
significa Dio-con-noi.
Dopo
la Comunione
Disponi,
o Padre, i nostri cuori a ricevere nel tempio vivo della Chiesa la
tua misericordia, perchè possiamo prepararci con devota esultanza
alla festa ormai vicina del nostro Salvatore. Egli vive e regna
nei secoli dei secoli.
19 DICEMBRE
Antifona
d'Ingresso
L'atteso
dei popoli verrà senza tardare;
non
ci sarà più timore sulla nostra terra:
egli
è il nostro Salvatore.
Colletta
O
Dio, che hai rivelato al mondo con il parto della Vergine lo
splendore della tua gloria, concedi al tuo popolo di venerare con
fede viva e di celebrare con sincero amore il grande mistero
dell'incarnazione. Per il nostro Signore...
I
Lettura
Gdc
13, 2-7. 24-25
Dal
libro dei Gudici.
In
quei giorni, c'era un uomo di Zorea di una famiglia dei Daniti,
chiamato Manoach; sua moglie era sterile e non aveva mai
partorito. L'angelo del Signore apparve a questa donna e le disse:
«Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e
partorirai un figlio. Ora guardati dal bere vino o bevanda
inebriante e dal mangiare nulla d'immondo. Poiché ecco, tu
concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà
rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo consacrato a Dio fin
dal seno materno; egli comincerà a liberare Israele dalle mani
dei Filistei».
La
donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me;
aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non
gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo
nome, ma mi ha detto: Ecco tu concepirai e partorirai un figlio;
ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla
d'immondo, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno
materno fino al giorno della sua morte».
Allora
Manoach pregò il Signore e disse: «Signore, l'uomo di Dio
mandato da te venga di nuovo da noi e c'insegni quello che
dobbiamo fare per il nascituro».
Dio
ascoltò la preghiera di Manoach e l'angelo di Dio tornò ancora
dalla donna, mentre stava nel campo; ma Manoach suo marito non era
con lei.
La
donna corse in fretta ad informare il marito e gli disse: «Ecco,
mi è apparso quell'uomo che venne da me l'altro giorno».
Manoach
si alzò, seguì la moglie e giunto a quell'uomo gli disse: «Sei
tu l'uomo che hai parlato a questa donna?». Quegli rispose:
«Sono io».
Manoach
gli disse: «Quando la tua parola si sarà avverata, quale sarà
la norma da seguire per il bambino e che si dovrà fare per
lui?».
L'angelo
del Signore rispose a Manoach: «Si astenga la donna da quanto le
ho detto.
Non
mangi nessun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda
inebriante e non mangi nulla d'immondo; osservi quanto le ho
comandato».
Manoach
disse all'angelo del Signore: «Permettici di trattenerti e di
prepararti un capretto!».
L'angelo
del Signore rispose a Manoach: «Anche se tu mi trattenessi, non
mangerei il tuo cibo; ma se vuoi fare un olocausto, offrilo al
Signore». Manoach non sapeva che quello fosse l'angelo del
Signore.
Poi
Manoach disse all'angelo del Signore: «Come ti chiami, perché
quando si saranno avverate le tue parole, noi ti rendiamo
onore?».
L'angelo
del Signore gli rispose: «Perché mi chiedi il nome? Esso è
misterioso».
Manoach
prese il capretto e l'offerta e li bruciò sulla pietra al
Signore, che opera cose misteriose. Mentre Manoach e la moglie
stavano guardando, mentre la fiamma saliva dall'altare al cielo,
l'angelo del Signore salì con la fiamma dell'altare. Manoach e la
moglie, che stavano guardando, si gettarono allora con la faccia a
terra e l'angelo del Signore non apparve più né a Manoach né
alla moglie. Allora Manoach comprese che quello era l'angelo del
Signore.
Manoach
disse alla moglie: «Noi moriremo certamente, perché abbiamo
visto Dio».
Ma
sua moglie gli disse: «Se il Signore avesse voluto farci morire,
non avrebbe accettato dalle nostre mani l'olocausto e l'offerta;
non ci avrebbe mostrato tutte queste cose né ci avrebbe fatto
udire proprio ora cose come queste».
Poi
la donna partorì un figlio che chiamò Sansone. Il bambino crebbe
e il Signore lo benedisse.
Lo
spirito del Signore cominciò a investirlo quando era a Macane-Dan,
fra Zorea ed Estaol.
Salmo
Sal
70
Canterò
senza fine, Signore, le tue meraviglie.
Sii
per me rupe di difesa,
baluardo
inaccessibile,
poiché
tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio
Dio, salvami dalle mani dell'empio.
Sei
tu, Signore, la mia speranza,
la
mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su
di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal
seno di mia madre tu sei il mio sostegno.
Dirò
le meraviglie del Signore,
ricorderò
che tu solo sei giusto.
Tu
mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e
ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
Canto
al Vangelo
Alleluia,
alleluia.
O
Germoglio della radice di Iesse,
che
t'innalzi come segno per i popoli:
vieni
a liberarci, non tardare.
Alleluia.
Vangelo
Lc
1, 5-25
Dal
vangelo secondo Luca.
Al
tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote chiamato
Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente
di Aronne chiamata Elisabetta.
Erano
giusti davanti a Dio, osservavano irreprensibili tutte le leggi e
le prescrizioni del Signore. Ma non avevano figli, perché
Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Mentre
Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe,
secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di
entrare nel tempio per fare l'offerta dell'incenso. Tutta
l'assemblea del popolo pregava fuori nell'ora dell'incenso. Allora
gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare
dell'incenso.
Quando
lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. Ma l'angelo gli
disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita
e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai
Giovanni.
Avrai
gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né
bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di
sua madre e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio.
Gli
camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per
ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla
saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben
disposto».
Zaccaria
disse all'angelo: «Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e
mia moglie è avanzata negli anni».
L'angelo
gli rispose: «Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono
stato mandato a portarti questo lieto annunzio. Ed ecco, sarai
muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose
avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si
adempiranno a loro tempo».
Intanto
il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il
suo indugiare nel tempio. Quando poi uscì e non poteva parlare
loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro
dei cenni e restava muto. Compiuti i giorni del suo servizio,
tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e
si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: «Ecco che cosa ha
fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di
togliere la mia vergogna tra gli uomini».
Sulle
Offerte
Guarda
benigno, o Padre, questi doni, che la nostra povertà depone sul
tuo altare, e consacrali con la potenza del tuo Spirito. Per
Cristo nostro Signore.
Comunione
Verrà
a visitarci dall'alto un sole che sorge,
Cristo
Signore,
per
dirigere i nostri passi sulla via della pace.
Dopo
la Comunione
Ti
ringraziamo, Dio onnipotente, per i doni che ci hai dato; suscita
in noi il desiderio dei beni promessi, perchè con spirito
rinnovato possiamo celebrare la nascita del nostro Salvatore. Egli
vive e regna nei secoli dei secoli.
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