EPIFANIA
DEL SIGNORE
ANTIFONA D'INGRESSO
E' venuto il Signore nostro re:
nelle sue mani è il regno,
la potenza e la gloria.
COLLETTA
O Dio, che in questo giorno, con la guida
della stella, hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci
benigno anche noi, che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a
contemplare la grandezza della tua gloria. Per il nostro Signore
Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA
Is 60, 1-6
Alzati, rivestiti di luce, perché viene la
tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te.
Poiché, ecco, le tenebre ricoprono la terra,
nebbia fitta avvolge le nazioni; ma su di te risplende il Signore,
la sua gloria appare su di te.
Cammineranno i popoli alla tua luce, i re
allo splendore del tuo sorgere.
Alza gli occhi intorno e guarda: tutti
costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da
lontano, le tue figlie sono portate in braccio.
A quella vista sarai raggiante, palpiterà e
si dilaterà il tuo cuore, perché le ricchezze del mare si
riverseranno su di te, verranno a te i beni dei popoli.
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,
dromedari di Madian e di Efa, tutti verranno da Saba, portando oro
e incenso e proclamando le glorie del Signore.
SALMO
Sal 71
Ti adoreranno, Signore,
tutti i popoli della terra.
Dio, da' al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.
Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e
abbonderà la pace, finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
Il re di Tarsis e delle isole porteranno
offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno
tributi.
A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.
Egli libererà il povero che grida
e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero
e salverà la vita dei suoi miseri.
SECONDA LETTURA
Ef 3, 2-3. 5-6
Fratelli, penso che abbiate sentito parlare
del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro
beneficio: come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il
mistero di cui sopra vi ho scritto brevemente.
Questo mistero non è stato manifestato agli
uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato
rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito:
che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare
alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere
partecipi della promessa per mezzo del vangelo.
VANGELO
Alleluia, alleluia.
Abbiamo visto
la sua stella in oriente
e siamo venuti
per adorare il Signore.
Alleluia.
Mt 2, 1-12
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del
re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e
domandavano: “Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto
sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”.
All'udire queste parole, il re Erode restò
turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i sommi
sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo
in cui doveva nascere il Messia.
Gli risposero: “A Betlemme di Giudea,
perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme,
terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di
Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo,
Israele.
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi,
si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la
stella e li inviò a Betlemme esortandoli: “Andate e informatevi
accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo
sapere, perché anch'io venga ad adorarlo”.
Udite le parole del re, essi partirono. Ed
ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva,
finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il
bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima
gioia.
Entrati nella casa, videro il bambino con
Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro
scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Avvertiti poi in sogno di non tornare da
Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
SULLE OFFERTE
Guarda, o Padre, i doni della tua Chiesa, che
ti offre non oro, incenso e mirra, ma colui che in questi santi
doni è significato, immolato e ricevuto: Gesù Cristo nostro
Signore, Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
DOPO LA COMUNIONE
La tua luce, o Dio, ci accompagni sempre e in
ogni luogo, perchè contempliamo con purezza di fede e gustiamo
con fervente amore il mistero di cui ci hai fatti partecipi. Per
Cristo nostro Signore.
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