II
DOMENICA DI QUARESIMA (B)
ANTIFONA D'INGRESSO
Di te dice il mio cuore: “ Cercate il suo
volto “.
Il tuo volto io cerco, o Signore.
Non nascondermi il tuo volto.
Ricorda, Signore, il tuo amore e la tua
bontà,
le tue misericordie che sono da sempre.
Non trionfino su di noi i nostri nemici;
libera il tuo popolo, Signore,
da tutte le sue angosce.
COLLETTA
O Dio, Padre buono, che non hai risparmiato
il tuo Figlio unigenito, ma lohai dato per noi peccatori;
rafforzaci nell'obbedienza della fede, perchè seguiamo in tutto
le sue orme e siamo con lui trasfigurati nella luce della tua
gloria. Per il nostro Signore Gesù Crsito...
PRIMA LETTURA
Gn 22, 1-2. 9. 10-13. 15-18
In quei giorni Dio mise alla prova Abramo e
gli disse: “Abramo, Abramo!”.
Rispose: “Eccomi!”.
Riprese: “Prendi tuo figlio, il tuo unico
figlio che ami, Isacco, và nel territorio di Moria e
offrilo in olocausto su di un
monte che io ti indicherò”. così arrivarono al luogo
che Dio gli aveva indicato; qui Abramo costruì
l'altare, collocò la legna, legò il figlio Isacco e lo
depose sull'altare, sopra la legna.
Poi Abramo stese la mano e prese il coltello per immolare
suo figlio.
Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo
e gli disse: “Abramo, Abramo!”. Rispose:
“Eccomi!”.
L'angelo disse: “Non stendere la mano
contro il ragazzo e non fargli
alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato
tuo figlio, il tuo unico figlio”.
Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete impigliato con le
corna in un cespuglio.
Abramo andò a prendere l'ariete e lo offrì in olocausto invece
del figlio.
Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo
Abramo per la seconda
volta e disse: “Giuro per me stesso, oracolo del Signore:
perché tu hai fatto
questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, io
ti benedirò con ogni
benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le
stelle del cielo e
come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si
impadronirà delle
città dei nemici. Saranno benedette per la tua discendenza tutte
le nazioni della
terra, perché tu hai obbedito alla mia voce”.
SALMO
Sal 115
Camminerò davanti al Signore
nella terra dei viventi.
Ho creduto anche quando dicevo:
“ Sono troppo infelice “.
Preziosa agli occhi del Signore
è la morte dei suoi fedeli.
Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.
Adempirò i miei voti al Signore
e davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore,
in mezzo a te, Gerusalemme.
SECONDA LETTURA
Rm 8, 31-34
Fratelli, che diremo? Se Dio è per noi, chi
sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio
Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa
insieme con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica.
Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è
risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi?
VANGELO
Lode e onore a te, Signore Gesù!
Dalla nube luminosa, si udì la voce del
Padre:
“ Questi è il mio Figlio diletto:
ascoltatelo “.
Lode e onore a te, Signore Gesù.
Mc 9, 1-9
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro,
Giacomo e Giovanni e li portò sopra un monte alto, in un luogo
appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro e le sue vesti
divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra
potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e
discorrevano con Gesù.
Prendendo allora la parola, Pietro disse a
Gesù: “Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende,
una per te, una per Mosè e una per Elia!”. Non sapeva infatti
che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento.
Poi si formò una nube che li avvolse
nell'ombra e uscì una voce dalla nube: “Questi è il Figlio mio
prediletto; ascoltatelo!”. E subito guardandosi attorno, non
videro più nessuno, se non Gesù solo con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di
non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, se non dopo che
il Figlio dell'uomo fosse risuscitato dai morti.
SULLE OFFERTE
Questa offerta, Signore misericordioso, ci
ottenga il perdono dei nostri peccati e ci santifichi nel corpo e
nello spirito, perchè possiamo celebrare degnamente le feste
pasquali. Per Cristo nostro Signore.
DOPO LA COMUNIONE
Per la
partecipazione ai tuoi gloriosi misteri ti rendiamo fervide
grazie, Signore, perchè a noi ancora pellegrini sulla terra fai
pregustare i beni del cielo. Per Cristo nostro Signore.
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