XIII
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (B)
ANTIFONA D'INGRESSO
Sia benedetto Dio Padre,
e l'unigenito Figlio di Dio,
e lo Spirito Santo:
perchè grande è il suo amore per noi.
COLLETTA
O Dio altissimo, che nelle acque del
Battesimo ci hai fatto tutti figli nel tuo unico Figlio, ascolta
il grido dello Spirito che in noi ti chiama Padre, e fà che
obbedendo al comando del Salvatore, diventiamo annunziatori della
salvezza offerta a tutti i popoli. Per il nostro Signore Gesù
Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te...
PRIMA LETTURA
Dt 4, 32-34. 39-40
Mosè parlò al popolo dicendo: “ Interroga
pure i tempi antichi, che furono prima di te: dal giorno in cui
Dio creò l'uomo sulla terra e da un'estremità dei cieli
all'altra, vi fu mai cosa grande come questa e si udì mai cosa
simile a questa? Che cioè un popolo abbia udito la voce di Dio
parlare dal fuoco, come l'hai udita tu, e che rimanesse vivo? O ha
mai tentato un dio di andare a scegliersi una nazione in mezzo a
un'altra con prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e
braccio teso e grandi terrori, come fece per voi il Signore vostro
Dio in Egitto, sotto i vostri occhi?
Sappi dunque oggi e conserva bene nel tuo
cuore che il Signore è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla
terra; e non ve n'è altro.
Osserva dunque le sue leggi e i suoi comandi
che oggi ti dò, perché sia felice tu e i tuoi figli dopo di te e
perché tu resti a lungo nel paese che il Signore tuo Dio ti dá
per sempre”.
SALMO
Sal 32
Beato il popolo che appartiene al Signore.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.
Dalla parola del Signore furono fatti i
cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera;
perché egli parla e tutto è fatto,
comanda e tutto esiste.
Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo
teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L'anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.
Beato il popolo che appartiene al Signore.
SECONDA LETTURA
Rm 8, 14-17
Fratelli, quelli che sono guidati dallo
Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.
E voi non avete ricevuto uno spirito da
schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da
figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”.
Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito
che siamo figli di Dio.
E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di
Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue
sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
VANGELO
Alleluia, alleluia
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita:
tu hai parole di vita eterna.
Alleluia
Mt 28, 16-20
In quel tempo, gli undici discepoli, intanto,
andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.
Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi;
alcuni però dubitavano.
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: “Mi è
stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e
ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e
del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare
tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i
giorni, fino alla fine del mondo”.
SULLE OFFERTE
Invochiamo il tuo nome, Signore, su questi
doni che ti presentiamo: consacrali con la tua potenza e trasforma
tutti noi in sacrificio perenne a te gradito. Per Cristo nostro
Signore.
DOPO LA COMUNIONE
Signore Dio nostro, la comunione al tuo
sacramento, e la professione della nostra fede in te, unico Dio in
tre persone, ci sia pegno di salvezza dell'anima e del corpo. Per
Cristo nostro Signore.
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