XXVI
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (B)
ANTIFONA D'INGRESSO
Signore, tutto ciò che hai fatto ricadere su
di noi
l'hai fatto con retto giudizio;
abbiamo peccato contro di te,
non abbiamo dato ascolto ai tuoi precetti;
ma ora glorifica il tuo nome e opera con noi
secondo la grandezza della tua misericordia.
COLLETTA
O Dio, tu non privasti mai il tuo popolo
della voce dei profeti; effondi il tuo Spirito sul nuovo Israele,
perchè ogni uomo sia ricco del tuo dono, e a tutti i popoli della
terra siamo annunziate le meraviglie del tuo amore. Per il nostro
Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA
Nm 11, 25-29
In quei giorni, il Signore scese nella nube e
gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui
settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi,
quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. Intanto,
due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti
nell'accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli
iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a
profetizzare nell'accampamento.
Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e
disse: “Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento”. Allora
Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio
di Mosè, disse: “Mosè, signor mio, impediscili!”.
Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per
me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il
Signore dare loro il suo spirito! “.
SALMO
Sal 18
I precetti del Signore danno gioia.
La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e
giusti,
più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.
Anche il tuo servo in essi è istruito,
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.
SECONDA LETTURA
Gc 5, 1-6
Ora a voi, ricchi: piangete e gridate per le
sciagure che vi sovrastano!
Le vostre ricchezze sono imputridite, le vostre
vesti sono state divorate dalle tarme; il vostro oro e il
vostro argento sono
consumati dalla ruggine, la loro ruggine si leverà a
testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni
come un fuoco. Avete
accumulato tesori per gli ultimi giorni! Ecco, il salario da voi
defraudato ai lavoratori che hanno mietuto le vostre terre
grida; e le proteste
dei mietitori sono giunte alle orecchie del Signore degli
eserciti.
Avete gozzovigliato sulla terra e vi siete
saziati di piaceri, vi siete
ingrassati per il giorno della strage.
Avete condannato e ucciso
il giusto ed egli non può opporre resistenza.
VANGELO
Alleluia, alleluia.
La tua parola, Signore, è verità:
consacraci nel tuo amore.
Alleluia.
Mc 9,38-43.45.47-48
In quel tempo, Giovanni rispose a Gesù
dicendo: “Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel
tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri”.
Ma Gesù disse: “Non glielo proibite,
perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e
subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è
per noi.
Chiunque vi darà da bere un bicchiere
d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità
che non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizza uno di questi piccoli che
credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al
collo e venga gettato nel mare.
Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è
meglio per te entrare nella vita monco, che con due mani andare
nella Geenna, nel fuoco inestinguibile. Se il tuo piede ti
scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo,
che esser gettato con due piedi nella Geenna. Se il tuo occhio ti
scandalizza, cavalo: è meglio per te entrare nel regno di Dio con
un occhio solo, che essere gettato con due occhi nella Geenna,
dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue “.
SULLE OFFERTE
Accogli, Padre misericordioso, i nostri doni,
e da quest'offerta della tua Chiesa fà scaturire per noi la
sorgente di ogni benedizione. Per Cristo nostro Signore.
DOPO LA COMUNIONE
Questo sacramento di vita eterna ci rinnovi,
o Padre, nell'anima e nel corpo, perchè, comunicando a questo
memoriale della passione del tuo Figlio, diventiamo eredi con lui
nella gloria. Per Cristo nostro Signore.
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