XXVIII
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (B)
ANTIFONA D'INGRESSO
Se consideri le nostre colpe, Signore,
chi potrà resistere?
Ma presso di te è il perdono,
o Dio di Israele.
COLLETTA
O Dio, nostro Padre, che scruti i sentimenti
e i pensieri dell'uomo, non c'è creatura che possa nascondersi
davanti a te; penetra nei nostri cuori con la spada della tua
parola, perchè alla luce della tua sapienza possiamo valutare le
cose terrene ed eterne, e diventare liberi e poveri per il tuo
regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
PRIMA LETTURA
Sap 7, 7-11
Pregai e mi fu elargita la prudenza; implorai
e venne in me lo spirito della sapienza. La preferii a scettri e a
troni, stimai un nulla la ricchezza al suo confronto; non la
paragonai neppure a una gemma inestimabile, perché tutto l'oro al
suo confronto è un pò di sabbia e come fango sarà valutato di
fronte ad essa l'argento.
L'amai più della salute e della bellezza,
preferii il suo possesso alla stessa luce, perché non tramonta lo
splendore che ne promana.
Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
SALMO
Sal 89
Donaci, o Dio, la sapienza del cuore.
Insegnaci, Signore, a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri
giorni.
Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la
sventura.
Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.
Sia su di noi la bontà del Signore, nostro
Dio:
rafforza per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rafforza.
SECONDA LETTURA
Eb 4, 12-13
Fratelli, la parola di Dio è viva, efficace
e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino
al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e
delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
Non v'è creatura che possa nascondersi
davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui
noi dobbiamo rendere conto.
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
ci conceda lo spirito di sapienza
perchè possiamo conoscere qual è la
speranza
della nostra chiamata.
Alleluia.
VANGELO
Mc 10, 17-30
In quel tempo, mentre Gesù usciva per
mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in
ginocchio davanti a lui, gli domandò: “Maestro buono, che cosa
devo fare per avere la vita eterna?”.
Gesù gli disse: “Perché mi chiami buono?
Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non
uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa
testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre”.
Egli allora gli disse: “Maestro, tutte
queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza”. Allora
Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: “Una cosa sola ti manca:
và, vendi quello che hai e dállo ai poveri e avrai un tesoro in
cielo; poi vieni e seguimi”.
Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se
ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai
suoi discepoli: “Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze
entreranno nel regno di Dio!”.
I discepoli rimasero stupefatti a queste sue
parole; ma Gesù riprese: “Figlioli, com'è difficile entrare
nel regno di Dio! E` più facile che un cammello passi per la
cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio”.
Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra
loro: “E chi mai si può salvare?”.
Ma Gesù, guardandoli, disse: “Impossibile
presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile
presso Dio”.
Pietro allora gli disse: “Ecco, noi abbiamo
lasciato tutto e ti abbiamo seguito”. Gesù gli rispose: “In
verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o
fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a
causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte
tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi,
insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna.
SULLE OFFERTE
Accogli, Signore, le nostre offerte e
preghiere, e fà che questo santo sacrificio, espressione perfetta
della nostra fede, ci apra il passaggio alla gloria del cielo. Per
Cristo nostro Signore.
DOPO LA COMUNIONE
Padre santo e misericordioso, che ci hai
nutriti con il corpo e sangue del tuo Figlio, per questa
partecipazione al suo sacrificio donaci di comunicare alla sua
stessa vita. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
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