NATIVITÀ
DI SAN GIOVANNI BATTISTA - 24 GIUGNO -
MESSA
VESPERTINA DELLA VIGILIA
Giovanni
Battista è l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale
si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la
carne. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei
prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca.
Ingresso
Giovanni
sarà grande davanti al Signore,
sarà
pieno di Spirito Santo
fin
dal seno di sua madre,
e
per la sua nascita molti gioiranno.
Colletta
Dio
onnipotente, concedi alla tua famiglia di camminare sulla via
della salvezza sotto la guida di san Giovanni il precursore, per
andare con serena fiducia incontro al Messia da lui predetto,
Gesù Cristo nostro Signore. Egli è Dio...
I
Lettura
Ger
1, 4-10
Nei
giorni del re Giosia, mi fu rivolta la parola del Signore:
“Prima
di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi
alla luce, ti avevo consacrato; ti ho stabilito profeta delle
nazioni”. Risposi: “Ahimè, Signore Dio, ecco io non so
parlare, perché sono giovane”. Ma il Signore mi disse: “Non
dire: Sono giovane, ma và da coloro a cui ti manderò e annunzia
ciò che io ti ordinerò. Non temerli, perché io sono con te per
proteggerti”. Oracolo del Signore.
Il
Signore stese la mano, mi toccò la bocca e il Signore mi disse:
“Ecco, ti metto le mie parole sulla bocca. Ecco, oggi ti
costituisco sopra i popoli e sopra i regni per sradicare e
demolire, per distruggere e abbattere, per edificare e
piantare”.
Salmo
Sal
70
Hai
posto su di me la tua mano.
In
te mi rifugio, Signore,
ch'io
non resti confuso in eterno.
Liberami,
difendimi per la tua giustizia,
porgimi
ascolto e salvami.
Sii
per me rupe di difesa,
baluardo
inaccessibile,
poiché
tu sei mio rifugio e mia fortezza.
Mio
Dio, salvami dalle mani dell'empio.
Sei
tu, Signore, la mia speranza,
la
mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
Su
di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal
grembo di mia madre tu sei il mio sostegno.
Hai
posto su di me la tua mano.
La
mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà
sempre la tua salvezza.
Tu
mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e
ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
II
Lettura
1
Pt 1, 8-12
Carissimi,
Gesù Cristo voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza
vederlo credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e
gloriosa, mentre conseguite la mèta della vostra fede, cioè la
salvezza delle anime.
Su
questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti che
profetizzarono sulla grazia a voi destinata cercando di indagare a
quale momento o a quali circostanze accennasse lo Spirito di
Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a
Cristo e le glorie che dovevano seguirle. E fu loro rivelato che
non per se stessi, ma per voi, erano ministri di quelle cose che
ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il
vangelo nello Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali
gli angeli desiderano fissare lo sguardo.
Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Tu,
bambino, sarà chiamato
profeta
dell'Altissimo,
precederai
il Signore per preparare le sue vie.
Alleluia.
Lc
1, 5-17
Al
tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote chiamato
Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente
di Aronne chiamata Elisabetta. Erano giusti davanti a Dio,
osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del
Signore.
Ma
non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due
erano avanti negli anni.
Mentre
Zaccaria officiava davanti al Signore nel turno della sua classe,
secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di
entrare nel tempio per fare l'offerta dell'incenso. Tutta
l'assemblea del popolo pregava fuori nell'ora dell'incenso. Allora
gli apparve un angelo del Signore, ritto alla destra dell'altare
dell'incenso.
Quando
lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. Ma l'angelo gli
disse: “Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita
e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai
Giovanni.
Avrai
gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita,
poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né
bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di
sua madre e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio.
Gli
camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per
ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla
saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben
disposto”.
Sulle
Offerte
Accogli,
Signore misericordioso, i doni che ti offriamo nella solennità di
san Giovanni Battista, e fà che testimoniamo nella coerenza della
vita il mistero che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro
Signore.
Dopo
la Comunione
Dio
onnipotente, che ci hai nutriti al banchetto eucaristico, proteggi
sempre il tuo popolo e per la potente preghiera di san Giovanni
Battista, che indicò in Cristo tuo Figlio l'Agnello mandato a
espiare i peccati del mondo, donaci il perdono e la pace. Per
Cristo nostro Signore.
NATIVITÀ
DI SAN GIOVANNI BATTISTA - 24 GIUGNO - MESSA DEL GIORNO
Giovanni
Battista è l'unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale
si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la
carne. La data della festa, tre mesi dopo l'annunciazione e sei
prima del Natale, risponde alle indicazioni di Luca.
Ingresso
Venne
un uomo mandato da Dio,
e
il suo nome era Giovanni.
Egli
venne come testimone
per
rendere testimonianza alla luce
e
preparare al Signore
un
popolo ben disposto.
Colletta
O
Padre, che hai mandato san Giovanni Battista a preparare a Cristo
Signore un popolo ben disposto, allieta la tua Chiesa con
l'abbondanza dei doni dello Spirito, e guidala sulla via della
salvezza e della pace. Per il nostro Signore...
I
Lettura
Is
49, 1-6
Ascoltatemi,
o isole, udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno
materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha
pronunziato il mio nome. Ha reso la mia bocca come spada affilata,
mi ha nascosto all'ombra della sua mano, mi ha reso freccia
appuntita, mi ha riposto nella sua faretra.
Mi
ha detto: “Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la
mia gloria”.
Io
ho risposto: “Invano ho faticato, per nulla e invano ho
consumato le mie forze. Ma, certo, il mio diritto è presso il
Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio”.
Ora
disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per
ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele, poiché ero
stato stimato dal Signore e Dio era stato la mia forza mi disse:
“E` troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di
Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò
luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino
all'estremità della terra”.
Salmo
Sal
138
Dal
grembo di mia madre tu mi hai chiamato.
Signore,
tu mi scruti e mi conosci,
tu
sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri
da lontano i miei pensieri,
mi
scruti quando cammino e quando riposo.
Ti
sono note tutte le mie vie.
Sei
tu che hai creato le mie viscere
e
mi hai tessuto nel seno di mia madre.
Ti
lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono
stupende le tue opere.
Tu
mi conosci fino in fondo.
Non
ti erano nascoste le mie ossa
quando
venivo formato nel segreto,
intessuto
nelle profondità della terra.
II
Lettura
At
13, 22-26
In
quei giorni, Paolo diceva: “Dio suscitò per Israele come re
Davide, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato Davide,
figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i
miei voleri.
Dalla
discendenza di lui, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un
salvatore, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta
predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d'Israele.
Diceva
Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi
pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non
sono degno di sciogliere i sandali.
Fratelli,
figli della stirpe di Abramo, e quanti fra voi siete timorati di
Dio, a noi è stata mandata questa parola di salvezza.
Vangelo
Lc
1, 57-66. 80
Per
Elisabetta intanto si compì il tempo del parto e diede alla luce
un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva
esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei.
All'ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano
chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.
Ma
sua madre intervenne: “No, si chiamerà Giovanni”. Le dissero:
“Non c'è nessuno della tua parentela che si chiami con questo
nome”. Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che
si chiamasse. Egli chiese una tavoletta, e scrisse: “Giovanni è
il suo nome”. Tutti furono meravigliati. In quel medesimo
istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e
parlava benedicendo Dio. Tutti i loro vicini furono presi da
timore, e per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva
di tutte queste cose. Coloro che le udivano, le serbavano in cuor
loro: “Che sarà mai questo bambino?” si dicevano. Davvero la
mano del Signore stava con lui. Il fanciullo cresceva e si
fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno
della sua manifestazione a Israele.
Sulle
Offerte
Accogli,
o Padre, i nostri doni nel solenne ricordo della nascita di san
Giovanni il precursore, che annunziò la venuta e indicò la
presenza del Cristo salvatore del mondo. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Dopo
la Comunione
Esulti,
o Padre, la tua Chiesa, nutrita alla cena dell'Agnello; riconosca
l'autore della sua rinascita, Cristo tuo Figlio, che la parola del
precursore annunziò presente in mezzo agli uomini. Per Cristo
nostro Signore.
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