SAN
GIUSEPPE - 19 MARZO
Questa
celebrazione ha profonde radici bibliche; Giuseppe è l'ultimo
patriarca che riceve le comunicazioni del Signore attraverso
l'umile via dei sogni. Come l'antico Giuseppe, è l'uomo giusto e
fedele che Dio ha posto a custode della sua casa. Egli collega
Gesù, re messianico, alla discendenza di Davide. Sposo di Maria e
padre putativo, guida la sacra Famiglia nella fuga e nel ritorno
dall'Egitto, rifacendo il cammino dell'Esodo. Pio IX lo ha
dichiarato patrono della Chiesa universale e Giovanni XXIII ha
inserito il suo nome nel Canone romano.
Ingresso
Ecco
il servo saggio e fedele,
che
il Signore ha posto a capo
della
sua famiglia.
Colletta
Dio
onnipotente, che hai voluto affidare gli inizi della nostra
redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, per sua
intercessione concedi alla tua Chiesa di cooperare fedelmente al
compimento dell'opera di salvezza. Per il nostro Signore...
I
Lettura
2
Sam 7, 4-5.12-14.16
In
quei giorni, la parola del Signore fu rivolta a Natan: “Và e
riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi
costruirai una casa, perché io vi abiti? Quando i tuoi giorni
saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io assicurerò
dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere, e renderò
stabile il suo regno.
Egli
edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre
il trono del suo regno. Io gli sarò padre ed egli mi sarà
figlio. Se farà il male, lo castigherò con verga d'uomo e con i
colpi che danno i figli d'uomo,
La
tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me e il
tuo trono sarà reso stabile per sempre “.
Salmo
Sal
88
Il
Signore è fedele per sempre.
Canterò
senza fine le grazie del Signore,
con
la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
perché
hai detto:
“
La mia grazia rimane per sempre “;
la
tua fedeltà è fondata nei cieli.
Ho
stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho
giurato a Davide mio servo:
stabilirò
per sempre la tua discendenza,
ti
darò un trono che duri nei secoli.
Egli
mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio
Dio e roccia della mia salvezza.
Gli
conserverò sempre la mia grazia,
la
mia alleanza gli sarà fedele.
II
Lettura
Rm
4, 13.16-18.22
Fratelli,
non in virtù della legge fu data ad Abramo o alla sua discendenza
la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della
giustizia che viene dalla fede;
Eredi
quindi si diventa per la fede, perché ciò sia per grazia e così
la promessa sia sicura per tutta la discendenza, non soltanto per
quella che deriva dalla legge, ma anche per quella che deriva
dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi. Infatti sta
scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli; (è nostro padre)
davanti al Dio nel quale credette, che dá vita ai morti e
chiama all'esistenza le cose che ancora non esistono. Egli ebbe
fede sperando contro ogni speranza e così divenne padre di molti
popoli, come gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza.
Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.
Vangelo
Gloria
a te, o Cristo, Verbo di Dio.
(Oppure,
nel tempo di Pasqua)
Alleluia,
alleluia.
Saldo
è il cuore del giusto,
che
confida nel Signore.
Gloria
a te, o Cristo, Verbo di Dio.
(oppure)
Alleluia.
Mt
1, 16.18-21.24
Giacobbe
generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù
chiamato Cristo.
La
somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è così di
quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è
ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo
è, infine, di quattordici.
Ecco
come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo
promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme
si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe
suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di
licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose,
ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse:
“Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te
Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo
Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù:
egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”. Tutto
questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal
Signore per mezzo del profeta:
Ecco,
la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato
Emmanuele, che significa Dio con noi.
Destatosi
dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo.
Sulle
Offerte
Accogli,
Signore, il nostro servizio sacerdotale, e donaci la stessa
fedeltà e purezza di cuore, che animò san Giuseppe nel servire
il tuo unico Figlio, nato dalla Vergine Maria. Per Cristo nostro
Signore.
Dopo
la Comunione
Proteggi
sempre la tua famiglia, Signore, che hai nutrito alla mensa del
pane di vita nel ricordo gioioso di san Giuseppe e custodisci in
noi i doni del tuo amore di Padre. Per Cristo nostro Signore.
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