COMMEMORAZIONE
DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI - 2 NOVEMBRE - 1
Una
commemorazione di tutti i defunti il 2 novembre appare verso il
secolo X-XI in ambiente monastico. A Roma è ricordata per la
prima volta verso gli inizi del secolo XIV.
Ingresso
Gesù
è morto ed è risorto;
così
anche quelli che son morti in Gesù
Dio
li radunerà insieme con lui.
E
come tutti muoiono i Adamo,
così
tutti in Cristo riavranno la vita.
Colletta
Ascolta,
o Dio, la preghiera che la comunità dei credenti innalza a te
nella fede del Signore risorto, e conferma in noi la beata
speranza che insieme ai nostri fratelli defunti risorgeremo in
Cristo a vita nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo
Figlio, che è Dio, e vive e regna con te...
I
Lettura
Gb
19, 1.23-27
Rispondendo
Giobbe disse:
“Oh,
se le mie parole si scrivessero, se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro sul piombo, per sempre
s'incidessero sulla roccia! Io lo so che il mio Vendicatore è
vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
Dopo
che questa mia pelle sarà distrutta, senza la mia carne, vedrò
Dio.
Io
lo vedrò, io stesso, e i miei occhi lo contempleranno non da
straniero”.
Salmo
Sal
26
Contemplerò
la bontà del Signore
nella
terra dei viventi.
Il
Signore è mia luce e mia salvezza,
di
chi avrò paura?
Il
Signore è difesa della mia vita,
di
chi avrò timore?
Una
cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella
casa del Signore tutti i giorni della mia vita,
per
gustare la dolcezza del Signore
ed
ammirare il suo santuario.
Ascolta,
Signore, la mia voce.
Io
grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
Il
tuo volto, Signore, io cerco.
Non
nascondermi il tuo volto.
Sono
certo di contemplare la bontà del Signore
nella
terra dei viventi.
Spera
nel Signore, sii forte,
si
rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.
II
Lettura
Rm
5, 5-11
Fratelli,
l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello
Spirito Santo che ci è stato dato.
Infatti,
mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo morì per gli empi nel
tempo stabilito.
Ora,
a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse
ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona
dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre
eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.
A
maggior ragione ora, giustificati per il suo sangue, saremo
salvati dall'ira per mezzo di lui.
Se
infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio
per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo
riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. Non solo, ma ci
gloriamo pure in Dio, per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo,
dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione.
Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Questa
è la volontà del Padre mio,
che
chiunque crede nel Figlio
abbia
vita eterna
e
io lo risusciterò nell'ultimo giorno.
Alleluia.
Gv
6, 37-40
In
quel tempo, Gesù disse alla folla: “Tutto ciò che il Padre mi
dá, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò,
perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la
volontà di colui che mi ha mandato.
E
questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda
nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell'ultimo
giorno.
Questa
infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio
e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò
nell'ultimo giorno”.
Sulle
Offerte
Accetta,,
o Padre, i doni che ti offriamo in questo sacramento di amore che
tutti uniasce in Cristo tuo Figlio, e accogli i nostri fratelli
defunti nella gloria del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.
Dopo
la Comunione
Abbiamo
celebrato, Signore, il mistero pasquale, invocando la tua
misericordia per i nostri fratelli defunti; dona loro di
partecipare alla pasqua eterna nella tua dimora di luce e di pace.
Per Cristo nostro Signore.
COMMEMORAZIONE
DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI - 2 NOVEMBRE - 2
Una
commemorazione di tutti i defunti il 2 novembre appare verso il
secolo X-XI in ambiente monastico. A Roma è ricordata per la
prima volta verso gli inizi del secolo XIV.
Ingresso
L'eterno
riposo dona loro, Signore,
e
splenda ad essi la luce perpetua.
Colletta
O
Dio, gloria dei credenti e vita dei giusti, che ci hai salvati con
la morte e risurrezione del tuo Figlio sii misericordioso con i
nostri fratelli defunti; quando erano in mezzo a noi essi hanno
professato la fede nella risurrezione: tu dona loro la beatitudine
senza fine. Per il nostro Signore...
I
Lettura
Is
25, 6.7-9
In
quel giorno, il Signore degli eserciti preparerà su questo monte
un banchetto di grasse vivande, un banchetto di vini eccellenti,
di cibi succulenti, di vini raffinati. Egli strapperà su questo
monte il velo che copriva la faccia di tutti i popoli e la coltre
che copriva tutte le genti. Eliminerà la morte per sempre; il
Signore Dio asciugherà le lacrime su ogni volto; la condizione
disonorevole del suo popolo farà scomparire da tutto il paese,
poiché il Signore ha parlato. E si dirà in quel giorno: “Ecco
il nostro Dio; in lui abbiamo sperato perché ci salvasse; questi
è il Signore in cui abbiamo sperato; rallegriamoci, esultiamo per
la sua salvezza.
Salmo
Sal
24
Chi
spera in te, Signore, non resta deluso.
Ricordati,
Signore, del tuo amore,
della
tua fedeltà che è da sempre.
Ricordati
di me nella tua misericordia,
per
la tua bontà, Signore.
Allevia
le angosce del mio cuore,
liberami
dagli affanni.
Vedi
la mia miseria e la mia pena
e
perdona tutti i miei peccati.
Proteggimi,
dammi salvezza;
al
tuo riparo io non sia deluso.
Mi
proteggano integrità e rettitudine,
perché
in te ho sperato.
II
Lettura
Rm
8, 14-23
Fratelli,
tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono
figli di Dio.
E
voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella
paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo
del quale gridiamo: “Abbà, Padre!”.
Lo
Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.
E
se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di
Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per
partecipare anche alla sua gloria.
Io
ritengo, infatti, che le sofferenze del momento presente non sono
paragonabili alla gloria futura che dovrà essere rivelata in noi.
La
creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli
di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità non per
suo volere, ma per volere di colui che l'ha sottomessa e nutre la
speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della
corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di
Dio.
Sapppiamo
bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi
nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che
possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente
aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Vangelo
Mt
25, 31-46
In
quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Quando il Figlio
dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si
siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a
lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il
pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua
destra e i capri alla sinistra.
Allora
il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti
del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin
dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete
dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero
forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e
mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora
i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto
affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato
da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato,
o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o
in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo,
il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto
queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli,
l'avete fatto a me. Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via,
lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il
diavolo e per i suoi angeli.
Perché
ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non
mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato,
nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete
visitato.
Anch'essi
allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto
affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e
non ti abbiamo assistito?
Ma
egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete
fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non
l'avete fatto a me.
E
se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita
eterna”.
Sulle
Offerte
Dio
onnipotente, che nell'acqua del battesimo hai rigenerato i nostri
fratelli defunti, per questo sacrificio di riconciliazione che la
Chiesa ti offre, lava le loro colpe nel sangue del Cristo e
ricevili fra le braccia della tua misericordia. Per Cristo nostro
Signore.
Dopo
la Comunione
O
Padre, che in questo sacramento pasquale ci hai uniti al tuo
Figlio, vincitore del peccato e della morte, fà che i nostri
fratelli defunti, liberi da ogni colpa, partecipino alla gloria
del Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.
COMMEMORAZIONE
DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI - 2 NOVEMBRE - 3
Una
commemorazione di tutti i defunti il 2 novembre appare verso il
secolo X-XI in ambiente monastico. A Roma è ricordata per la
prima volta verso gli inizi del secolo XIV.
Ingresso
Dio,
che hai risuscitato Cristo Gesù dai morti,
darò
la vita anche ai nostri corpi mortali
per
mezzo del suo Spirito,
che
abita in noi.
Colletta
Dio
onnipotente, il tuo unico Figlio, nel mistero della Pasqua, è
passato da questo mondo alla gloria del tuo regno; concedi ai
nostri fratelli defunti di condividere il suo trionfo sulla morte
e di contemplare in eterno te, Padre, che li hai creati e redenti.
Per il nostro Signore Gesà Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive
e regna con te...
I
Lettura
Sap
3, 1-9
Le
anime dei giusti sono nelle mani di Dio, nessun tormento le
toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro
fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
Anche
se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è
piena di immortalità. Per una breve pena riceveranno grandi
benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé:
li ha saggiati come oro nel crogiuolo e li ha graditi come un
olocausto. Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come
scintille nella stoppia, correranno qua e là.
Governeranno
le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per
sempre su di loro. Quanti confidano in lui comprenderanno la
verità; coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui
nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi
eletti.
Salmo
Sal
41
L'anima
mia ha sete del Dio vivente.
Come
la cerva anela ai corsi d'acqua,
così
l'anima mia anela a te, o Dio.
L'anima
mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando
verrò e vedrò il volto di Dio?
Attraverso
la folla avanzavo tra i primi
fino
alla casa di Dio,
in
mezzo ai canti di gioia
di
una moltitudine in festa.
Manda
la tua verità e la tua luce;
Perché
ti rattristi, anima mia,
siano
esse a guidarmi,
mi
portino al tuo monte santo
e
alle tue dimore.
Verrò
all'altare di Dio,
al
Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A
te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.
Perchè
ti rattristi, anima mia,
perché
su di me gemi?
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui,
salvezza del mio volto e mio Dio.
II
Lettura
Ap
21, 1-5. 6-7
Io,
Giovanni, vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo
e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più.
Vidi
anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo,
da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii
allora una voce potente che usciva dal trono: “Ecco la dimora di
Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo
popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni
lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né
lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate”. E
Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, io faccio nuove tutte
le cose”; e soggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono
certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il
Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua
della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi
beni; io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio”.
Vangelo
Mt
5, 1-12
In
quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e,
messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. Prendendo
allora la parola, li ammaestrava dicendo:
“Beati
i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati
gli afflitti, perché saranno consolati.
Beati
i miti, perché erediteranno la terra.
Beati
quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno
saziati.
Beati
i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
Beati
i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati
gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati
i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il
regno dei cieli.
Beati
voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,
diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi
ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.
Sulle
Offerte
O
Dio, Signore dei vivi e dei morti, pieno di misericordia verso le
tue creature, concedi il perdono e la pace ai nostri fratelli
defunti, perchè, immersi nella tua beatitudine, ti lodino in
eterno. Per Cristo nostro Signore.
Dopo
la Comunione
Accogli
nell'abbraccio della tua misericordia, o padre, i nostri fratelli
defunti, per i quali ti abbiamo offerto questo sacrificio; e
poichè nel Battesimo li hai resi tuoi figli, dona loro nella tua
casa la gioia senza fine. Per Cristo...
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