II
DOMENICA DI PASQUA (C)
Antifona
d'Ingresso
Come
bambini appena nati,
bramate
il puro latte spirituale,
che
vi faccia crescere verso la salvezza.
Alleluia.
Colletta
O
Padre, che nel giorno del Signore raduni il tuo popolo per
celebrare colui che è il Primo e l'Ultimo, il Vivente che ha
sconfitto la morte, donaci la forza del tuo Spirito, perchè,
spezzati i vincoli del male, ti rendiamo il libero servizio della
nostra obbedienza e del nostro amore, per regnare con Cristo nella
gloria. Egli è Dio...
I
Lettura
At
5, 12-16
Molti
miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli
apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di
Salomone; degli altri, nessuno osava associarsi a loro, ma il
popolo li esaltava.
Intanto
andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che
credevano nel Signore fino al punto che portavano gli ammalati
nelle piazze, ponendoli su lettucci e giacigli, perché, quando
Pietro passava, anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro.
Anche
la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando
malati e persone tormentate da spiriti immondi e tutti venivano
guariti.
Salmo
Sal
117
Abbiamo
contemplato, o Dio,
le
meraviglie del tuo amore.
Celebrate
il Signore, perché è buono,
perché
eterna è la sua misericordia.
Lo
dica la casa di Aronne:
eterna
è la sua misericordia.
Lo
dica chi teme Dio:
eterna
è la sua misericordia.
La
pietra scartata dai costruttori
è
divenuta testata d'angolo;
ecco
l'opera del Signore:
una
meraviglia ai nostri occhi.
Questo
è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci
ed esultiamo in esso.
Dona,
Signore, la tua salvezza,
dona,
Signore, la vittoria!
Benedetto
colui che viene
nel
nome del Signore.
Vi
benediciamo dalla casa del Signore;
Dio,
il Signore è nostra luce.
II
Lettura
Ap
1, 9-11.12-13.17.19
Io,
Giovanni, vostro fratello e vostro compagno nella tribolazione,
nel regno e nella costanza in Gesù, mi trovavo nell'isola
chiamata Patmos a causa della parola di Dio e della testimonianza
resa a Gesù. Rapito in estasi, nel giorno del Signore, udii
dietro di me una voce potente, come di tromba, che diceva:
Quello
che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette Chiese: a
Efeso, a Smirne, a Pèrgamo, a Tiàtira, a Sardi, a Filadèlfia e
a Laodicèa.
Ora,
come mi voltai per vedere chi fosse colui che mi parlava, vidi
sette candelabri d'oro e in mezzo ai candelabri c'era uno simile a
figlio di uomo, con un abito lungo fino ai piedi e cinto al petto
con una fascia d'oro.
Appena
lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me
la destra, mi disse: Non temere! Io sono il Primo e l'Ultimo
Scrivi
dunque le cose che hai visto, quelle che sono e quelle che
accadranno dopo.
Vangelo
Alleluia,
alleluia
Perchè
mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto:
beati
quelli che pur non avendo visto, crederanno.
Alleluia.
Gv
20, 19-31
La
sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre
erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per
timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse:
“Pace a voi!”. Detto questo, mostrò loro le mani e il
costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù
disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me,
anch'io mando voi”. Dopo aver detto questo, alitò su di loro e
disse: “Ricevete lo Spirito Santo;
a
chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li
rimetterete, resteranno non rimessi”.
Tommaso,
uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne
Gesù. Gli dissero allora gli altri discepoli: “Abbiamo visto il
Signore!”. Ma egli disse loro: “Se non vedo nelle sue mani il
segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non
metto la mia mano nel suo costato, non crederò”.
Otto
giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro
anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a
loro e disse: “Pace a voi!”. Poi disse a Tommaso: “Metti qua
il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila
nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!”.
Rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!”.
Gesù
gli disse: “Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che
pur non avendo visto crederanno!”.
Molti
altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono
stati scritti in questo libro. Questi sono stati scritti, perché
crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché,
credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Sulle
Offerte
Accogli
con bontà, Signore, l'offerta del tuo popolo ( e dei nuovi
battezzati): tu che ci hai chiamati alla fede e rigenerati nel
Battesimo, guidaci alla felicità eterna. Per Cristo nostro
Signore.
Dopo
la Comunione
Dio
onnipotente, la forza del sacramento pasquale che abbiamo ricevuto
continui a operare nelle nostre anime. Per Cristo nostro Signore.
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