XVIII
DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (C)
Antifona
d'Ingresso
O
Dio, vieni a salvarmi.
Signore,
vieni presto, in mio aiuto.
Sei
tu il mio soccorso, la mia salvezza:
Signore,
non tardare.
Colletta
O
Dio, principio e fine di tutte le cose, che in Cristo tuo Figlio
ci hai chiamati a possedere il regno, fà che operando con le
nostre forze a sottomettere la terra non ci lasciamo dominare
dalla cupidigia e dall'egoismo, ma cerchiamo sempre ciò che vale
davanti a te. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
I
Lettura
Qo
1, 2; 2, 21-23
Vanità
delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è
vanità.
Perché
chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà
poi lasciare i suoi beni a un altro che non vi ha per nulla
faticato. Anche questo è vanità e grande sventura.
Allora
quale profitto c'è per l'uomo in tutta la sua fatica e in tutto
l'affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole?
Tutti
i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo
cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità!
Salmo
Sal
94
Fà
che ascoltiamo, Signore, la tua voce.
Venite,
applaudiamo al Signore,
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie,
a
lui acclamiamo con canti di gioia.
Venite,
prostràti adoriamo,
in
ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli
è il nostro Dio,
e
noi il popolo del suo pascolo,
il
gregge che egli conduce.
Ascoltate
oggi la sua voce:
“
Non indurite il cuore, come a Meriba,
come
nel giorno di Massa nel deserto,
dove
mi tentarono i vostri padri:
mi
misero alla prova,
pur
avendo visto le mie opere “.
II
Lettura
Col
3, 1-5. 9-11
Fratelli,
se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si
trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di
lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la
vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si
manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete
manifestati con lui nella gloria.
Mortificate
dunque quella parte di voi che appartiene alla terra:
fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella
avarizia insaziabile che è idolatria, cose tutte che attirano
l'ira di Dio su coloro che disobbediscono. Anche voi un tempo
eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi.
Ora
invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, passione,
malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca.
Non
mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo
vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si
rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore.
Qui
non c'è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione,
barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.
Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Il
regno dei cieli è vicino:
convertitevi
e credete al vangelo.
Alleluia.
Lc
12, 13-21
In
quel tempo, uno della folla disse a Gesù: “Maestro, dì a mio
fratello che divida con me l'eredità”.
Ma
egli rispose: “O uomo, chi mi ha costituito giudice o mediatore
sopra di voi?”.
E
disse loro: “Guardatevi e tenetevi lontano da ogni cupidigia,
perché anche se uno è nell'abbondanza la sua vita non dipende
dai suoi beni”.
Disse
poi una parabola: “La campagna di un uomo ricco aveva dato un
buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho
dove riporre i miei raccolti? E disse: Farò così: demolirò i
miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò
tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia,
hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia,
bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte
stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato
di chi sarà?
Così
è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a
Dio”.
Sulle
Offerte
Santifica,
o Dio, i doni che ti presentiamo e trasforma in offerta perenne
tutta la nostra vita in unione alla vittima spirituale, il tuo
servo Gesù, unico sacrificio a te gradito. Egli vive e regna nei
secoli dei secoli.
Dopo
la Comunione
Accompagna
con la tua continua protezione, Signore, il popolo che hai nutrito
con il pane del cielo, e rendilo degno dell'eredità eterna. Per
Cristo nostro Signore.
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