DEDICAZIONE
DELLA BASILICA LATERANENSE - 9 NOVEMBRE
L'anniversario
della dedicazione della basilica, costruita dall'imperatore
Costantino sul colle Laterano, fu celebrato a quanto sembra, fin
dal secolo XII, il 9 novembre. Inizialmente fu una festa solo
della città di Roma. In seguito la celebrazione fu estesa a tutte
le Chiese di rito romano per onorare la basilica chiamata
chiesa-madre ed origine di tutte le chiese dell'Urbe e dell'Orbe,
e come segno di amore e di unione verso la cattedra di Pietro, che
secondo sant'Ignazio di Antiochia, “presiede a tutta l'assemblea
della carità”.
Ingresso
Vidi
la città santa, la nuova Gerusalemme,
scendere
dal cielo, da Dio,
preparata
come una sposa adorna per il suo sposo.
Colletta
O
Padre, che prepari il tempio della tua gloria con pietre vive e
scelte, effondi sulla Chiesa il tuo Santo Spirito, perchè
edifichi il popolo dei credenti che formerà la Gerusalemme del
cielo. Per il nostro Signore...
I
Lettura
1
Re 8,22-23.27-30
In
quei giorni, Salomone si pose davanti all'altare del Signore, di
fronte a tutta l'assemblea di Israele, e, stese le mani verso il
cielo, disse: “Signore, Dio di Israele, non c'è un Dio come te,
né lassù nei cieli né quaggiù sulla terra! Tu mantieni
l'alleanza e la misericordia con i tuoi servi che camminano
davanti a te con tutto il cuore. Ma è proprio vero che Dio abita
sulla terra? Ecco i cieli e i cieli dei cieli non possono
contenerti, tanto meno questa casa che io ho costruita! Volgiti
alla preghiera del tuo servo e alla sua supplica, Signore mio Dio;
ascolta il grido e la preghiera che il tuo servo oggi innalza
davanti a te! Siano aperti i tuoi occhi notte e giorno verso
questa casa, verso il luogo di cui hai detto: Lì sarà il mio
nome! Ascolta la preghiera che il tuo servo innalza in questo
luogo.
Ascolta
la supplica del tuo servo e di Israele tuo popolo, quando
pregheranno in questo luogo. Ascoltali dal luogo della tua dimora,
dal cielo; ascolta e perdona”.
Salmo
Sal
94
Adoriamo
il Signore nella sua santa dimora.
Venite,
applaudiamo al Signore,
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie,
a
lui acclamiamo con canti di gioia.
Grande
Dio è il Signore, grande re sopra tutti gli dei.
Nella
sua mano sono gli abissi della terra,
sono
sue le vette dei monti.
Suo
è il mare, egli l'ha fatto,
le
sue mani hanno plasmato la terra.
Venite,
prostràti adoriamo,
in
ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli
è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo,
il
gregge che egli conduce.
II
Lettura
1
Pt 2, 4-9
Carissimi,
stringetevi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma
scelta e preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come
pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un
sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio,
per mezzo di Gesù Cristo.
Si
legge infatti nella Scrittura: Ecco io pongo in Sion una pietra
angolare, scelta, preziosa e chi crede in essa non resterà
confuso.
Onore
dunque a voi che credete; ma per gli increduli la pietra che i
costruttori hanno scartato è divenuta la pietra angolare, sasso
d'inciampo e pietra di scandalo. Loro v'inciampano perché non
credono alla parola; a questo sono stati destinati.
Ma
voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione
santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le
opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla
sua ammirabile luce.
Vangelo
Alleluia,
alleluia.
Ecco,
è giunto il tempo in cui i veri adoratori
adoreranno
il Padre in spirito e verità.
Alleluia.
Gv
4, 19-24
In
quel tempo, la donna Samaritana disse a Gesù: “Signore, vedo
che tu sei un profeta. I nostri padri hanno adorato Dio sopra
questo monte e voi dite che è Gerusalemme il luogo in cui bisogna
adorare”. Gesù le dice: “Credimi, donna, è giunto il momento
in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre.
Voi adorate quel che non conoscete, noi adoriamo quello che
conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma è giunto il
momento, ed è questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre
in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio
è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e
verità”.
Sulle
Offerte
Accogli,
Signore, le offerte che ti presentiamo, e dona al tuo popolo in
preghiera la grazia redentrice dei tuoi sacramenti e la gioia di
veder esauditi i voti e le speranze. Per cristo nostro Signore.
Dopo
la Comunione
O
Dio, che hai fatto della tua Chiesa il segno visibile della
Gerusalemme celeste, per la forza misteriosa dei tuoi sacramenti
trasformaci in tempio vivo della tua grazia perché possiamo
entrare nella dimora della tua gloria. Per Cristo nostro Signore.
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