IN RICORDO DI SUOR GIUSEPPINA | ||
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Ricordo di una piccola grande Suora. Sabato il 9.07.2005, ore 07.30 sembra una mattina come le altre, ma non lo è. La vita del quartiere di san Ciro viene sconvolta dal suono della "campane a morto" che inesorabilmente annunciano che la nostra cara Suora Giuseppina è morta, o meglio, è rinata in Cielo. Suor Giuseppina era presenza fissa nella parrocchia da oltre 40 anni, spalla forte consigliera, amica, madre, del nostro parroco don Luigi. Non si prendeva nessuna decisione senza prima consultarsi con lei; era il pilastro portante della chiesa, l'" istituzione" come la chiamavamo noi ragazzini in modo affettuoso; perché non si parlava di san Ciro senza menzionare Suor Giuseppina e viceversa. Ha visto molti di noi ragazzi
nascere, crescere, ci ha preparati alla Prima Comunione, ha visto
tanti di noi sposati ed ha visto tante persone di San Ciro lasciare
questa terra. Sicuramente tutti i "Sanciresi" che l
'hanno preceduta nell 'Aldilà faranno festa per il suo arrivo al
cospetto dell 'Altissimo. Affiorano alla mia mente tanti ricordi legati alla
quotidianità parrocchiale: dalla semplice cura della chiesa, lo
scegliere e d il sistemare i fiori, accudire al parroco, fino ad
arrivare all'organizzazione della jèsta patronale. Eh sì, era
lei che gelosamente si occupava della vestizione del Santo e dirigeva
dall'alto del coro la sistemazione di San Ciro e della madonna sui
troni. Era contenta e gongolava quando ci fermavamo a salutarla
ed a scambiare qualche parola con lei. Tutte le domeniche dopo la Messa
mi attardavo a chiacchierare con lei: "Come andiamo?" le
chiedevo.
Ah, come andiamo mi
fanno male 'ste ginocchia, non posso camminare, ti fanno male
pure ate?" mi domandava.
"Si, Suor Giuseppina un poco, però vuoi siete vecchia, è
normale, io sono giovane!" e ridevamo
insieme. Questa
era, cioè è, Suor Giuseppina, perché il suo ricordo rimarrà vivo nei
nostri cuori. La nostra mamma e amica con cui scherzare
insieme, perché così si sentiva amata e coccolata; e piangere per
farci dare da lei conforto e sostegno.
Adesso i nostri occhi vagano smarriti per la chiesa alla ricerca
del suo volto, del suo sorriso, ma consapevoli che Suor
Giuseppina ormai ci guida da lassù.
A nome di tutti i ragazzi di ieri e di oggi di san Ciro, ti
voglio dire grazie perché sei stata la nostra guida per
conoscere il Signore, il porto sicuro della nostra Parrocchia, la Tua
Parrocchia.
Ciao Suor Giuseppina, non ti dimenticheremo mai piccola grande
Suora. Carmen Messina
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