VITA di San CIRO
a cura di Antonio Tripodoro S.I.
S. Ciro, un Santo del III secolo
S. Ciro è un Santo dei primi tempi del cristianesimo, di quando cioè la fede
cominciava a diffondersi e a poco a poco penetrava nelle città, nelle istituzioni
pubbliche e tra i vari ceti sociali. Coloro che ne erano illuminati vivevano fervo-
rosa mente il loro cristianesimo, affrontavano ogni genere di difficoltà e, se era
necessario, difendevano col sangue le proprie convinzioni. I Martiri erano gli eroi
della Chiesa primitiva e i loro corpi venivano gelosamente costoditi e venerati.
S. Ciro, oltre che martire, era stato anche medico - un medico che si era prodi-
gato particolarmente per i poveri - e questa circostanza, dopo la morte, ne
aumentò fin dall'inizio la devozione e la richiesta di grazie da parte dei suoi con-
cittadini. E fin dalle prime testimonianze che se ne hanno si deve ammettere che
il Santo martire non solo non deludeva coloro che ricorrevano a lui, ma era pro-
digo e attento alle necessità dei suoi fedeli non meno di quanto, da vivo, si inte-
ressava di curare i corpi.
Alessandria d'Egitto
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Già prima dell'era cristiana, Alessandria d'Egitto, fondata nel 332 da Alessandro
Magno che le diede il nome, era un centro culturale e commerciale fiorente, per-
ché posta tra l'Oriente e l'Occidente, attirava tra le sue mura uomini di tutte le
razze. Era ricca di campi e di mercati, ma anche di monumenti, di musei, di
Università e di biblioteche.
La tradizione vuole che S. Marco vi abbia predicato il cristianesimo e poi subìto
il martirio.
Nei primi secoli del cristianesimo vi convivevano pagani, giudei e cristiani.
Questi ultimi vi formarono una comunità attiva, vivace e prospera sotto il profi-
lo della fede, per cui Alessandria nulla aveva da invidiare ad Antiochia, a
Costantinopoli, a Gerusalemme e alla stessa Roma. Alessandrini furono S.
Clemente, Origene, S. Atanasio, S. Cirillo e poi anche S. Caterina e S. Pietro
Vescovo. Ario era presbitero della Chiesa di Alessandria quando cominciò a inse-
gnare le dottrine giudicate poi eretiche e ufficialmente condannate nel Concilio
di Nicea (325).
In Alessandria era fiorente una scuola di medicina e sembra che vi abbia studia-
to anche Claudio Galeno verso la metà del secondo secolo.
Nel 619 la città fu occupata dai Persiani di Cosroe II e nel 642 dagli Arabi di

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