Ed Ischia, questa isola incantata del Golfo di
Napoli, non poteva restare estranea al culto di San
Ciro. Nella ridente Villa dei Bagni il culto del
nostro santo entrava glorioso per la fede viva dei
buoni figli di Porto di Ischia al tempo dei Re bor-
boni.
Molti sono i devoti che muovono in pio pellegri-
naggio a Napoli, a Portici. Finché, nel 1896,
Raffaele Montagna, devoto del
santo, espone alla venerazio-
ne del pubblico la statua che
ora si venera nella Chiesa
parrocchiale, nell'oratorio
della Natività di Maria S.S.
Nel primo dopoguerra l'idea
di elevare un tempio in Ischia
Porto diventa sempre più
consistente. Il signor Giovan
Battista Di Meglio dona il ter-
reno necessario ed il 23 set-
tembre 1923 da S.E. Mons.
Pasquale Ragosta, Vescovo
del tempo, viene benedetta la
prima pietra.
Col passare degli anni il
nuovo tempio comincia a
diventare il centro della vita
religiosa di questa ridente
contrada. Il tempio, che sorge
benedetto da Dio nel nuovo
rione "La Pineta", dovrà essere
un vero centro di vita religiosa e civile.
Intorno ad esso é sorto l'asilo infantile, tesoro pre-
zioso della parrocchia, gestito dal 15 ottobre 1949
dalle Suore Piccole Missionarie Eucaristiche.
Mons. Ernesto Castagna é stato il rettore fondatore.
Col suo zelo sacerdotale ha gettato un seme che ha
portato fiori e frutti.
Vincenzo Rumore, continuando il messaggio dei
padri, è stato amministratore volitivo e popolare.
Mons. ERNESTO CASTAGNA,
fondatore della chiesa. primo cappellano,
nato i/1888 e morto iI17 agosto 1968.

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